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Nestlé e Herambiente insieme per la gestione virtuosa dei rifiuti di carta e cartone

Nestlé e Herambiente insieme per la gestione virtuosa dei rifiuti di carta e cartone

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FOOD SOCIAL IMPACT
timer 4 min.
Novembre 18, 2022
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Il progetto Km0 Cardboard, realizzato nello stabilimento Buitoni di Benevento, è un perfetto esempio di economia circolare
Nestlé e Herambiente insieme per la gestione virtuosa dei rifiuti di carta e cartone

Un riciclo di carta e cartone che fa bene due volte: non solo perché recupera risorse, ma anche perché produce valore economico per il territorio. In questo caso, la Campania.
È questo il senso del progetto Km0 Cardboard, sviluppato da Nestlé Italia nello stabilimento Buitoni di Benevento grazie alla collaborazione con Herambiente Servizi Industriali (parte del Gruppo Hera e gestore del global service rifiuti su tutti gli stabilimenti italiani Nestlé) e diversi attori della filiera del recupero, riciclo e packaging manufacturing del territorio.

ECONOMIA CIRCOLARE

Il progetto Km0 Cardboard è un concreto esempio di economia circolare a km 0: il ciclo, infatti, nasce, termina e ricomincia sempre nello stesso luogo.
L’idea è semplice e circolare: destinare al riciclo di prossimità tutte le 300 tonnellate di sfridi di carta e cartone prodotti ogni anno dall’impianto di Benevento (hub internazionale della pizza Buitoni) e rigenerarli in cartone ondulato da utilizzare come imballo per le spedizioni dei lotti di pizza che raggiungono i supermercati di tutta Europa.

Il ciclo è chiuso e si sviluppa sul territorio campano, con un disciplinare di progetto certificato da Bureau Veritas per tracciare e verificare l’impiego della carta da riciclare. Tutte le aziende che la carta Buitoni attraversa prima di diventare packaging riciclato sono, infatti, ubicate fra le province di Caserta e Salerno: trasportatore, selezionatore e le aziende della Rete 100% Campania, la Cartiera Cartesar e lo scatolificio A.Sada & Figli, da cui esce il prodotto finito che rientra nella fabbrica di Benevento. La Rete 100% Campania è un consorzio di realtà industriali della filiera del recupero e riciclo carta che da anni lavorano per trasformare i rifiuti in risorsa non solo ambientale, ma anche economica.

UN PROGETTO “BEST PERFORMER”

L’iniziativa Km0 Cardboard permette infatti di risparmiare circa 280 kg di CO2 per ogni tonnellata di prodotto rispetto alla precedente soluzione di packaging. Inoltre, i benefici derivanti dall’iniziativa (riduzione emissioni, catena del valore locale, aumento dei livelli occupazionali, collaborazione fattiva tra aziende lungo la filiera per la riduzione degli impatti) sono così importanti e diffusi da poter ipotizzare un rientro pressoché immediato.         

Il valore di questo progetto è stato riconosciuto anche da Confindustria vincendo il concorso “Best Performer dell’economia circolare” 2020/2021 nella categoria Grande Impresa Manifatturiera, ideato da Confindustria con il supporto di 4Manager e la collaborazione di Enel X ed Eni, con l’obiettivo di valorizzare le aziende che investono in tecnologie per far crescere il business in chiave sostenibile e che hanno implementato soluzioni innovative di economia circolare.

Le tonnellate sfridi di carta e cartone prodotti ogni anno dall’impianto di Benevento, dove vengono realizzate le pizze Buitoni, sono rigenerate in cartone ondulato utilizzato come imballo per le spedizioni dei lotti di pizza

L’IMPEGNO SOSTENIBILE DI NESTLÉ

L’iniziativa di Buitoni si inserisce nel più ampio impegno verso la sostenibilità del Gruppo Nestlé in Italia.
A livello globale Nestlé è impegnata in un vasto programma di azioni con l’obiettivo di dimezzare le emissioni nette di gas serra entro il 2030 per arrivare a quota zero entro il 2050 lavorando su tutta la catena del valore: dalla produzione delle materie prime e il supporto all’agricoltura rigenerativa, alle attività produttive negli stabilimenti, al packaging e alla distribuzione, senza dimenticare la fase di consumo, creando consapevolezza nelle persone.

Negli ultimi 10 anni il Gruppo ha ridotto del 45% le emissioni nei siti produttivi italiani. Inoltre, tutti gli stabilimenti di Nestlé in Italia e la sede di Assago usano il 100% di energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili. A livello Globale, entro il 2025 tutti gli 800 siti di Nestlé nel mondo utilizzeranno il 100% di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.              
La gestione consapevole e sostenibile dei rifiuti gioca quindi un ruolo fondamentale in questo piano: nel 2017, con tre anni di anticipo rispetto all’obiettivo globale, in Italia sono stati avviati al riciclo, al riuso o al compostaggio oltre il 90% dei rifiuti prodotti negli stabilimenti.

La collaborazione rappresenta uno degli asset principali della strategia di sostenibilità di Nestlé, al lavoro con partner in tutto il mondo (dagli scienziati, ai centri di ricerca e Università, le comunità locali, le altre aziende, le Ong, i governi, le associazioni e le Istituzioni) per creare cambiamenti duraturi e di impatto per le persone e per il pianeta.

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