Au Bout du Champ: a Parigi un format per promuovere il local

Nel cuore della metropoli francese due negozi offrono cibi freschi consegnati direttamente dai contadini. Un’idea che convince gli shopper
Au Bout du Champ: a Parigi un format per promuovere il local

Il format si chiama Au Bout du Champ, alla fine del campo, ed è presente a Parigi con due punti vendita. Non ci sono scaffali, né corsie, né tantomeno personale addetto alla vendita. Sembra un passo indietro verso gli armadietti che distribuivano piatti caldi, azionati tramite monete. I precursori dei fast food, insomma. In questo caso però l’offerta è rigorosamente bio, con cibi freschi consegnanti direttamente dagli agricoltori. Niente hamburger o patatine fritte, ma fragole appena raccolte, uova fresche, mazzi di carote e cipolline, confetture, frutta, funghi e altri prodotti agricoli rigorosamente coltivati nel raggio di pochi chilometri, senza l’uso di pesticidi. I clienti, tanto numerosi da lasciar ipotizzare nuove aperture, scelgono i loro acquisti da box metallici trasparenti, dove trovano solo prodotti di stagione. Si tratta, del resto, di una sorta di mercato contadino, situato però all’interno di una metropoli, aperto sette giorni su sette dalle otto del mattino alle dieci di sera. “E con prezzi concorrenziali – precisa il trentunenne Joseph Petit, proprietario degli store -. L’unico problema, semmai, è convincere i clienti che non abbiamo insalata da ottobre fino ad aprile”. Con il suo modello di self-service, Petit mira ad attrarre i consumatori alla ricerca di cibo biologico fresco, sensibili ai temi della sostenibilità ambientale e felici di sostenere l’agricoltura locale. Un target sicuramente in crescita nella capitale francese.

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